Risoamica

Risoamica è un progetto di Bimbo Tu, al quale ci siamo subito appassionati, ideato da Bimbo Tu Aps in collaborazione l’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.

Fondazione Marchesini ACT sostiene il progetto Risoamica di Bimbo Tu

Risoamica è un progetto di Bimbo Tu, al quale ci siamo subito appassionati, ideato da Bimbo Tu Aps in collaborazione l’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.

Da qui la decisione di sostenere questo percorso di ricerca ed educazione all’esame di risonanza magnetica senza anestesia generale.

Risoamica ha sede negli spazi della Tribù di Bimbo Tu Aps, al piano terra del padiglione A dell’ospedale Bellaria proprio dove, anni fa, c’erano i veri spazi di risonanza. Grazie al percorso Risoamica i piccoli pazienti, di età compresa fra i 4 e i 12 anni, hanno la possibilità di avvicinarsi – insieme alle loro famiglie e con il supporto di una psicologa – all’esame di risonanza magnetica utilizzando un simulatore dell’apparecchiatura vera e propria costruito con tutte le caratteristiche che il bambino ritroverà al momento dell’esame reale. Lo scopo di questo percorso è far sì che il piccolo paziente prenda confidenza con la risonanza magnetica e riesca ad affrontarla serenamente senza ricorrere all’anestesia generale.

Evitare l’anestesia significa evitare ore di digiuno ed evitare l’osservazione di qualche ora dopo l’esame. L’umanizzazione architettonica dello spazio Risoamica prevede il solo allestimento della sala con icone e disegni che tranquillizzino il piccolo paziente. 

Il progetto è stato presentato a Bologna il 18 novembre 2021 e alla conferenza stampa sono intervenuti: l’onorevole sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, il primo cittadino Matteo Lepore, il direttore generale dell’Azienda Usl di Bologna Paolo Bordon e l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Doninila Presidente della Fondazione Marchesini ACT Valentina Marchesinioltre al presidente di Bimbo Tu Aps Alessandro Arcidiacono.

Giunti a questo punto, ad un anno dall’inizio del progetto, riceviamo da Bimbo Tu un bilancio, che si presenta sicuramente positivo.

Sono stati 56 su 61 i bambini che hanno potuto sostenere una risonanza senza ricorrere all’anestesia generale, tutti con un’età media di 7,8 anni.

In termini percentuali l’89% è riuscito a superare un esame diagnostico complesso e molto lungo con l’aiuto di questo percorso di educazione all’esame, un risultato incoraggiante. 

Questi risultati permettono anche di pensare ad un possibile ampliamento per il futuro.